velare2
[ve-là-re]
(vélo)
A
v. tr.
1 Coprire con velo o veli o altro tessuto leggero: v. il capo, il volto, le spalle nude; nella settimana santa, nelle chiese, si velano le immagini sacre; v. una lampada per attenuarne la luce
2 estens. Coprire leggermente con uno strato sottile come con un velo: una lieve foschia velava tutta la campagna; le lacrime gli velarono gli occhi; un sudore di ghiaccio gli velò la fronte; v. la torta di zucchero vanigliato; velarsi le palpebre di ombretto
‖ Velare l'occhio, gli occhi, prendere appena sonno socchiudendo le palpebre
3 fig. Rendere meno percepibile, meno vivo, meno chiaro: la commozione gli velava la voce; una gran sonnolenza gli velava la vista; la tristezza le aveva velato il volto
‖ SIN. appannare, offuscare
4 fig. Celare, nascondere: sa v. abilmente le verità troppo crude; v. l'astio sotto parole di circostanza
5 BELLE ARTI In pittura, coprire leggermente con un colore diluito una superficie di un'altra tinta, per ottenere particolari toni o effetti di trasparenza
6 ant. Adornare, addobbare: e noi di sacra e di festiva fronda / velammo i templi Caro
7 ant. Di suora, darle il velo: dinanzi al suo altare ove ella era stata tonduta e velata Fioretti Di S. Francesco
B
v. rifl. velàrsi
1 Coprirsi, ornarsi con velo o veli o altra stoffa leggera
2 ECCL Prendere il velo, farsi monaca
C
v. intr. pronom. velàrsi
1 Coprirsi di qualcosa simile a un velo: il cielo si era velato di un sottile strato di nubi; gli occhi gli si velarono di pianto
2 fig. Offuscarsi, appannarsi, affievolirsi: la sua voce pareva velarsi per la commozione; non riusciva a studiare, con gli occhi che gli si velavano di sonno
3 lett. Nascondersi, celarsi