tolleranza
[tol-le-ràn-za]
s.f.
1 Capacità di resistere a condizioni sfavorevoli senza subirne danno: avere t. per il clima rigido; mostrare t. ai farmaci
2 Attitudine a mostrarsi ragionevoli, comprensivi verso idee, credenze religiose, sistemi politici diversi o contrari ai propri: t. religiosa; la democrazia si fonda sulla t.; i fanatici non conoscono la t.
‖ estens. Disposizione all'indulgenza, alla comprensione per i comportamenti altrui: mostrare t. per i difetti di un amico; un individuo senza spirito di t.
‖ Casa di tolleranza, bordello, casa di prostituzione controllata dallo Stato
‖ CON. intolleranza, intransigenza, inflessibilità
3 estens. Ritardo ammissibile rispetto a un tempo stabilito: timbrare il cartellino con una t. di un quarto d'ora
‖ Ritardo nella partenza di un treno, affinché i viaggiatori non perdano la coincidenza
4 DIR Cessione di un diritto ad altri senza rinunciare alla completa titolarità
5 MED Limiti di tolleranza, stabiliti per convenzione, in merito alla capacità dell'organismo di sopporatre condizioni avverse senza danno: limiti di t. all'inquinamento dell'aria, acustico, alle radiazioni nucleari
6 POLIT Tolleranza zero, atteggiamento di assoluta intransigenza e severità da parte dell'autorità nei confronti di possibili reati
7 ST Atto di tolleranza, atto emanato in Inghilterra nel 1689, che assicurò il diritto di culto ai non conformisti protestanti ed ebbe come esito una generale libertà di culto
8 TECN Scarto, differenza ammessa per alcuni parametri merceologici o tecnologici: t. di calo di una merce; t. di peso
‖ In radiotecnica, oscillazione del valore di una resistenza
‖ Tolleranza di coniazione, approssimazione sul peso o sul titolo di una moneta