spogliare
[spo-glià-re]
(spòglio, -gli, spògliano; spogliànte; spogliàto)
A
v. tr.
1 Privare delle vesti, in tutto o in parte; svestire: spogliò il piccino e lo mise a letto; lo spogliò di tutti i suoi indumenti
‖ fig. Spogliare qualcuno con gli occhi, guardarlo con vivo desiderio
‖ ECCL Spogliare l'abito monacale, lasciare la vita religiosa
2 estens. Privare di ciò che riveste, ricopre: l'autunno spoglia gli alberi delle foglie; s. delle armi il nemico vinto; s. la casa di ogni inutile suppellettile; s. la chiesa, gli altari degli addobbi
‖ Spogliare il riso, l'orzo, mondarli della buccia
3 fig. Sfrondare, privare degli elementi superflui: s. una prosa dei fronzoli retorici
4 fig. Togliere, portare via con la violenza; derubare, defraudare: hanno spogliato il museo di tanti capolavori; si è fatto s. dai fratelli di tutta la sua parte di eredità
‖ Privare di tutti i soldi: ieri sera lo hanno spogliato al gioco
‖ Privare qualcuno di una posizione di privilegio: lo hanno spogliato di ogni autorità; s. qualcuno di un diritto
5 fig. Fare lo spoglio, esaminare qualcosa per trarne dati, notizie e sim.: s. un libro, un autore; s. i giornali; s. la corrispondenza
B
v. rifl. spogliàrsi
1 Togliersi le vesti di dosso, in tutto o in parte; svestirsi: spogliati e va a letto; si era appena spogliato che suonarono all'uscio; spogliarsi da capo a piedi; spogliarsi nudo; spogliarsi in mutande, in camicia
‖ lett. Spogliarsi delle armi, deporle
2 Di animali, cambiare pelle: al momento della muta, le serpi si spogliano della vecchia pelle
C
v. intr. pronom. spogliàrsi
1 Privarsi, rinunciare, lasciare qualcosa che si possiede: spogliarsi di tutti i propri averi; spogliarsi della carica in favore del figlio; si è spogliato di tutto
‖ CON. fornirsi, procacciarsi
2 estens. Di alberi, perdere le foglie
3 fig. Liberarsi, abbandonare: spogliarsi dei vieti pregiudizi, di un'abitudine, di un vizio
4 tosc. Di vini rossi, schiarirsi depositando la feccia