sedere
[se-dé-re]
(sièdo o sèggo, sièdi, siède, sediàmo, sedéte, sièdono o sèggono; sedévo; sedéi o sedètti, sedésti, sedé o sedètte, sedémmo, sedéste, sedérono o sedèttero; sederò; congiunt. pres. sièda o sègga, sediàmo, sediàte, sièdano o sèggano; sedéssi, sedéssimo, sedéste, sedéssero; sederèi; imperat. sièdi, sièda o sègga, sediàmo, sedéte, sièdano o sèggano; sedèndo; sedènte; sedùto; in tutta la coniug., -iè- se tonico, -e- se atono)
A
v. intr. (aus. essere)
1 Appoggiare le natiche su un sostegno qualsiasi, gravandovi con il peso del corpo: s. su una sedia, su un divano, in poltrona, per terra; mettersi a s.; stare seduto; invitare qualcuno a s.
‖ Dare, offrire da sedere, offrire un posto a chi è in piedi
‖ Mettersi a sedere, sedersi; fig. riposarsi: non si mette mai a s.
‖ Posti a sedere, in locali e mezzi pubblici, poltrone, sedili su cui sedersi
‖ Sedere a tavola, sulle sedie disposte intorno a una tavola pronta per il pranzo
‖ Sedere alla turca, tenendo le gambe incrociate
‖ Trovare da sedere, trovare un posto su cui sedere
‖ fig. Mettere qualcuno a sedere, privarlo della propria occupazione, del proprio grado
| Tenere qualcuno a sedere, non farlo lavorare, tenerlo in ozio
| Sedere su due poltrone, avere contemporaneamente due incarichi assai vantaggiosi
| Stare a sedere, stare in ozio: c'è stato da fare, ma è stato a s.
‖ poet. Sedere in piuma, vivere nell'ozio e negli agi: seggendo in piuma, / in fama non si viene Dante
2 Svolgere una funzione, un ufficio: s. in assemblea, in udienza
‖ Ricoprire una carica ufficiale: s. in trono, al governo, tra i giurati
‖ Avere un seggio: s. in Parlamento
‖ ass. Essere in seduta: la riunione siede in permanenza
‖ Sedere in trono, essere sovrano
‖ Sedere in giudizio, svolgere l'ufficio di giudice
‖ fig., spreg. Sedere in cattedra, avere un atteggiamento sentenzioso o saccente
‖ poet. Governare: lo loco santo / u' siede il successor del maggior Piero Dante
3 poet. Stare, trovarsi: e' l Po, dove doglioso e grave or seggio Petrarca
‖ Di palazzo, città o regione, essere situato, collocato: siede Parigi in una gran pianura Ariosto
B
v. tr.
non com. Mettere seduto, far sedere
C
v. intr. pronom. sedérsi
Mettersi in posizione seduta:
mi siedo perché sono stanca;
sedetevi pure, non state lì in piedi!;
mi ero appena seduto, quando il telefono squillò
D
s.m. (pl. -ri)
1 Parte posteriore del corpo sul quale la persona poggia sedendo: cadere con il s. per terra; prendere a calci nel s.
‖ fig. Dare un calcio nel sedere a qualcuno, ripagare i suoi favori, le sue gentilezze con l'ingratitudine
‖ SIN. culo, deretano, didietro
2 pop. Fortuna: che gran s.!; hai vinto solo per s.
3 ant. Sedia
‖ estens. Piano della sedia e sim. dove si siede; sedile
‖ dim. → sederìno
| accr. sederóne