scherzo
[schér-zo]
s.m.
1 Azione dello scherzare: è un uomo che non ama lo s.; mettiamo da parte lo s. e parliamo seriamente
‖ Neanche per scherzo, assolutamente no, per nessun motivo
‖ Non stare allo scherzo, non reggere lo scherzo, non tollerarlo, non saperlo accettare
‖ Per scherzo, per gioco, per burla: non prendertela, lo ha fatto solo per s.
‖ Prendere qualcosa in, per scherzo, non prenderla sul serio, non darle importanza
‖ Senza scherzi, scherzi a parte, senza scherzare, sul serio
‖ Volgere, voltare in scherzo qualcosa, darle un carattere scherzoso, non serio
2 Azione, espressione, gesto giocoso; burla, celia: è stato un semplice s.; uno s. simpatico, antipatico, innocente, volgare, crudele; uno s. di cattivo, di pessimo gusto
‖ fig. Scherzi d'acqua, zampilli di fontana che producono effetti particolari e mutevoli
| Scherzi di luce, variazioni di luci colorate riflesse con effetti suggestivi
| Scherzo di natura, persona, animale, cosa bizzarra, strana, spec. mostruosa
| Scherzo di penna, arabesco, ghirigoro
| pop. Scherzo da prete, di pessimo gusto
3 antifr. Tiro mancino, sorpresa sgradita: mi hai fatto un bello s. ieri sera!
4 fig. Impresa facile, poco faticosa o impegnativa: arrampicarsi fin lassù fu uno s.; questo lavoro per lui è uno s.
‖ estens. Inezia, sciocchezza: una cifra del genere ti sembra uno s.?
5 LETTER Breve componimento, spec. poetico, di tono burlesco e generalmente satirico
6 MUS Componimento strumentale o vocale di carattere brioso e fantasioso, derivato da una variazione del minuetto: uno s. di Stravinskij
‖ dim. scherzétto; scherzùccio
| pegg. scherzàccio