rumore
[ru-mó-re]
ant. o lett. romore
s.m. (pl. -ri)
1 Insieme di suoni contemporanei che si combinano in vibrazioni irregolari provocando spesso una sensazione di fastidio: il r. del traffico; non sopporto il r. del treno; quando sento il r. del tuono mi spavento; lo riconosceva dal r. dei passi
‖ Rumore ambientale, livello acustico, in genere uniforme, caratteristico di un ambiente, misurato prima di verificare la sonorità di segnali aggiuntivi
‖ Rumore bianco, la somma di numerosi suoni appartenenti a tutta la gamma delle onde udibili, percepito come un fruscio indistinto e tipico della televisione o della radio accesi in assenza di trasmissioni
‖ Rumore colorato, rumore bianco in cui alcune frequenze prevalgono sulle altre
‖ Rumori molesti, vietati dalla legge perché di disturbo alla quiete pubblica
‖ Difesa dal rumore, insieme di misure prese per eliminare i danni dell'inquinamento da rumore, cercando di ridurlo il più possibile o di proteggere chi vi si trova esposto
‖ Inquinamento da rumore, presenza in un determinato ambiente di suoni di frequenza o intensità tali da produrre effetti nocivi sull'apparato uditivo e sull'equilibrio mentale di chi vi abita o vi lavora
2 estens. Complesso indistinto di voci umane confuse e fastidiose: non fate tutto questo r.!, il r. della folla saliva dalla strada
‖ fig. Notizia vaga, diceria: andò il romore di vicino in vicino Boccaccio
‖ lett. Fama: non è il mondan romore altro ch'un fiato / di vento Dante
3 fig. Risonanza, scalpore: il suo matrimonio fece molto r.
4 ASTRON Rumore solare, galattico, emissione di onde elettromagnetiche in radiofrequenza provenienti dal Sole o dalle galassie
5 CINEM Colonna dei rumori, colonna sonora in cui sono stati incisi gli effetti sonori di un film, escluse le battute degli attori
6 FIS Rumore del cielo, percepito da un'antenna ricevente in assenza di comunicazioni, dovuto a diversi disturbi dell'ambiente e del radioricevitore
7 LING Nella teoria della comunicazione, qualsiasi fonte di disturbo nella ricezione del messaggio
8 MED Rumore cardiaco; rumori polmonari, bronchiali, prodotti da alcuni organi interni, auscultati dal medico a scopo diagnostico
9 MUS Sonorità priva di armonia utilizzata con fini espressivi
10 TECN Ogni disturbo che interviene sull'andamento di una variabile, quale un segnale elettrico
‖ Disturbo prodotto da uno o più apparecchi elettroacustici accesi, anche in assenza di un segnale da trasmettere
‖ Rumore di fondo, nella registrazione e riproduzione del suono, fruscio prodotto dal supporto fisico che striscia a contatto con la puntina, nei dischi, o con le testine, nei nastri magnetici: il dolby è un sistema per ridurre il r. di fondo; i compact disc non hanno r. di fondo
‖ Generatore di rumore, generatore i cui segnali vanno a costituire un rumore bianco
‖ Rapporto segnale / rumore, in un sistema elettronico, rapporto fra i valori del segnale trasmesso e quelli del disturbo presente in ogni punto
11 ant., lett. Tumulto, ribellione: mettere a r. un luogo
‖ Levarsi a rumore, levarsi in rivolta
‖ dim. rumorétto; rumorìno
| pegg. rumoràccio