presente1
[pre-ʃèn-te]
(pl. -ti)
A
agg.
1 Che si trova nel luogo a cui si fa riferimento; che è nello stesso luogo di chi parla o scrive: il pubblico p. applaudì con calore; eri p. al fatto?
‖ Presente!, formula di risposta affermativa a un appello
‖ fig. Avere presente qualcosa, qualcuno, ricordarlo, averlo in mente: in questo momento non ce l'ho p.
| Essere presente a se stesso, essere in pieno possesso delle proprie facoltà, essere lucido
| Fare presente qualcosa a qualcuno, far notare qualcosa a qualcuno
| Tenere presente qualcosa, qualcuno, tenerlo in considerazione: terrò p. la tua proposta
‖ ass. Me, te, lui, lei presente, in presenza mia, tua, sua ecc.
| Presente il fratello, mentre il fratello era lì
‖ CON. assente
2 Che esiste, avviene, si compie nello stesso tempo in cui si parla o a cui ci si riferisce; attuale, contemporaneo: il giorno, il mese, l'anno p.; la generazione p.
‖ Il tempo presente, l'oggi
3 Che è prossimo, vicino; questo: ti chiedo un giudizio sulla p. poesia; il latore della p. lettera
4 LING Di tempo verbale che esprime la contemporaneità dell'azione rispetto al momento dell'enunciazione
5 ant. Istantaneo
‖ Di presente, adesso, ora
‖ In presente, subito
6 ant. Favorevole, propizio
B
s.m. (anche f. nel sign. 1; solo m. sing. nei sign. 2 e 3)
1 Chi è presente, chi assiste: i presenti erano tutti concordi
‖ ass. Esclusi i presenti, espressione usata per escludere da critiche gli interlocutori
2 Il momento in cui si parla, epoca attuale, tempo odierno: molti non si adeguano ai mutamenti del p.; vivi il p.!
‖ Per il presente, al presente, per ora, attualmente
3 LING Tempo verbale presente
‖ Presente storico, tempo presente di un verbo usato in sostituzione del passato remoto per conferire maggiore vivacità e immediatezza al racconto di un fatto avvenuto nel passato