politica
[po-lì-ti-ca]
s.f. (pl. -che)
1 Arte e scienza di governare uno Stato
‖ estens. Insieme dei provvedimenti adottati o delle proposte avanzate in merito a un problema specifico: p. della casa; p. dei redditi
‖ Politica economica, gli indirizzi, le scelte e gli interventi di natura economica del governo di uno Stato
‖ Politica estera, condotta del governo di uno Stato sovrano nei confronti degli altri Stati l'insieme degli avvenimenti in atto nei vari paesi del mondo, considerati dall'interno di uno Stato
‖ Politica interna, l'insieme degli indirizzi, dell'attività di governo, delle vicende che caratterizzano la vita di uno Stato entro i suoi confini politici
2 Attività di chi partecipa al governo della vita pubblica: una p. lungimirante, pragmatica, accorta; una p. ottusa, spregiudicata, machiavellica; la p. di Cesare, di Napoleone, di Cavour; fare p.; darsi alla p.; ritirarsi dalla p.
‖ Politica del carciofo, di chi cerca di ottenere le cose gradualmente, una alla volta, spec. riferita all'espansionismo di Stati che tendono ad annettersi un territorio alla volta
‖ Politica delle mani nette, caratterizzata da una corretteza morale di fondo
‖ Politica spettacolo, che privilegia il sensazionalismo, usando a questo scopo massicciamente i mass-media
3 estens. Ciò che concerne la vita pubblica, quale argomento di discussione, di interesse, di trattazione: parlare, interessarsi, disinteressarsi, occuparsi di p.
‖ Politica da caffè, quella affrontata con atteggiamento superficiale, privo della dovuta preparazione
4 estens. Prassi, condotta tenuta nella gestione di un potere, in vista di determinati scopi da raggiungere: la p. aziendale è cambiata; cerca di adottare una p. corretta
‖ Piano d'azione: p. di gioco
5 fig. Comportamento accorto e astuto: grazie alla sua p. ha fatto carriera
‖ SIN. astuzia, scaltrezza