perdere
[pèr-de-re]
(pèrdo, pèrdi, pèrdono; perdévo, perdevàmo, perdévano; pèrsi o perdéi o perdètti, perdésti, pèrse o perdé o perdètte, perdémmo, perdéste, pèrsero o perdérono o perdèttero; perderò; congiunt. pres. pèrda, perdiàmo, perdiàte, pèrdano; perdéssi; perderèi; perdènte; pèrso o perdùto)
A
v. tr.
1 Cessare di possedere, di avere ciò che si possedeva; restare privo di qualcosa: nel terremoto ha perso la casa; p. una gamba, la vista, l'appetito; l'albero ha perso le foglie; p. la speranza; p. un patrimonio
‖ Non avere niente da perdere, non mettere a rischio alcuna ricchezza, in quanto non si possiede niente; fig. non doversi preoccupare della propria reputazione, perché già compromessa
‖ Perdere l'abitudine, non essere più abituato a qualcosa
‖ Perdere conoscenza, i sensi, svenire
‖ Perdere di traccia, smarrire le tracce
‖ Perdere di vista qualcosa, non riuscire più a scorgerla
‖ Perdere di vista qualcuno, smettere di frequentarlo: dopo la scuola lo abbiamo perso di vista
‖ Perdere i capelli, divenire calvo
‖ Perdere il colore, sbiadire, stingere
‖ Perdere il credito, la stima, la fiducia di, presso qualcuno, non essere più stimati
‖ Perdere il dominio, il controllo di sé, dare in escandescenze, reagire violentemente, insultare
‖ Perdere la favella, divenire muto
‖ Perdere la fede, non credere più
‖ Perdere l'onore, essere disonorato
‖ Perdere la memoria, non riuscire più a ricordare, ricordare a fatica e male
‖ Perdere la vergogna, diventare sfacciato
‖ Perdere la virtù, diventare vizioso
‖ Perdere la vita, morire
‖ Perdere la voce, diventare rauco
‖ fig. Lasciar perdere qualcuno, qualcosa, ignorare, non occuparsene più: lascialo p.!
| Lasciamo perdere!, non ne parliamo, non ce ne occupiamo
| Perdere l'anima, dannarsi
| Perdere il cuore, l'animo, rimanere sbigottito
| Perdere la bussola, non riuscire più ad orientarsi, uscire di senno
| Perdere i contatti con qualcuno, non averne più notizie, non intrattenere più rapporti con qualcuno
| Perdere la faccia, fare una pessima figura
| Perdere di naso, di cani, non fiutare più la selvaggina
| Perdere terreno, cedere rispetto agli altri, rimanere distanziato
| Perdere la testa, il lume degli occhi, la ragione, agire in modo dissennato
| Perdere la tramontana, le staffe, la pazienza, arrabbiarsi oltre misura
2 Restare senza qualcuno, per morte, separazione, abbandono: ha perso i genitori in un incidente; dopo il trasferimento ha perso tutti gli amici; perse anche il marito, che se ne andò a vivere con un'altra
3 Smarrire: p. il portafoglio
‖ fig. Perdere ogni cosa, di persona alla quale sembra che gli abiti caschino di dosso
‖ CON. trovare
4 Rimanere vinto, sconfitto; cedere, risultare inferiore: p. una gara; p. una guerra; p. una partita a scacchi
5 Sprecare; adoperare in malo modo; dissipare: stai perdendo il tuo tempo; ha perso una fortuna; ho perso due anni dietro a lui
‖ Perdere colpi, di motore a scoppio nel quale, per mancata scintilla o altro guasto, lo scoppio non sempre avviene; fig. non essere più in perfetta salute o efficienza: la mia memoria sta perdendo colpi
6 Mandare in rovina, screditare, corrompere: la passione per il gioco l'ha perduto
‖ SIN. rovinare
7 Non raggiungere, lasciarsi sfuggire qualcosa per negligenza, disinteresse, ritardo: p. il treno; p. il concerto; p. l'occasione per fare qualcosa
‖ Non perdere una sillaba, una parola, stare molto attenti a ciò che dice qualcuno
8 Rimetterci, scapitare: ha perduto gli interessi di un semestre
‖ fig., iron. Perdere la medaglietta, non essere rieletto deputato
‖ CON. guadagnare
9 Di recipiente, condotto e sim., lasciar sfuggire, scorrere qualcosa in seguito a fessurazione, lesione, ferita e sim.: questa bombola perde gas; ha perso molto sangue; un vaso che perde acqua da una crepa; il tubo perde acqua
B
v. intr. (aus. avere)
1 Calare, diminuire:
questo film non perde mai di fascino;
il problema ha perso di importanza
‖
ass. Patire una perdita, soprattutto di carattere finanziario: