mangiare
[man-già-re]
(màngio, -gi, màngiano; mangerò; mangerèi; mangiànte; mangiàto)
A
v. tr.
1 Ingerire un cibo solido, masticandolo e deglutendolo: m. carne, frutta, verdura; ho bisogno di m. spesso; m. di gusto, con appetito, di mala voglia
‖ Fare, preparare da mangiare, cucinare
‖ Mangiare a quattro palmenti, per quattro, a crepapelle, in modo abbondante e vorace
‖ Mangiare di magro, astenersi dalla carne
‖ Mangiare in bianco, cibi leggeri e poco conditi
‖ Mangiare per vivere, arrangiare il necessario, essere parco
‖ Mangiare un boccone, consumareun pasto frugale e veloce
‖ Mangiarsi le unghie, avere il vizio di rosicchiarle, spec. in momenti di particolare tensione
‖ Vivere per mangiare, essere sempre affamato, ingordo, goloso
‖ iperb. Non ti mangio mica!, non aver paura, non ti faccio niente di male
‖ fig. Mangia e dormi, persona molto pigra: quel ragazzo è un mangia e dormi impenitente
| Mangiare alle spalle di qualcuno, farsi mantenere da qualcuno
| Mangiare il pane a ufo, a tradimento, farsi mantenere, non fare niente per guadagnarsi da vivere
| Mangiare il pane dello Stato, del governo, avere un impiego statale
| Mangiare la foglia, accorgersi di un inganno, intuire un sotterfugio
| Mangiare la minestra in testa a qualcuno, essere più alto o più bravo di qualcuno
| Mangiare, mangiarsi qualcuno con gli occhi, guardarlo con vivo desiderio
| Mangiarsi il fegato, l'anima, rodersi per l'invidia, l'ira e sim.
| Mangiarsi la parola, non mantenere una promessa
| Mangiarsi le mani, pentirsi, rammaricarsi, spec. per essersi lasciati sfuggire un'occasione
| Mangiarsi le parole, una sillaba, una lettera, parlare in fretta non pronunciando, o pronunciando male, parole, sillabe, lettere
| Mangiarsi qualcuno dai baci, ricoprirlo di baci
| Mangiarsi vivo qualcuno, rimproverarlo aspramente
2 Consumare un pasto: hai già mangiato?; andiamo a m.!
‖ Mangiare alla carta, scegliendo dalla lista delle vivande
‖ Mangiare a prezzo fisso, secondo una lista prefissata
3 estens. Corrodere, intaccare: un vecchio cancello mangiato dalla ruggine
‖ Consumare
‖ fig. Mangiarsi la via, camminare rapidamente e percorrerla in un attimo
4 fig. Dissipare, sperperare: si sono mangiati il patrimonio; si è mangiata tutta l'eredità in pochi mesi
‖ fig. Mangiare la camicia a qualcuno, prendergli tutto, rovinarlo
5 fig. Guadagnare in modo illecito: un affare in cui tutti mangiano
6 fig. Soverchiare, sopraffare: m., mangiarsi l'avversario
7 fig. Nel gioco degli scacchi, della dama e delle carte, guadagnare un pezzo, una carta, sottraendoli all'avversario: m. una pedina, una dama, un alfiere
8 MAR Del mare in tempesta, spazzare via ciò che si trova sul ponte della nave
‖ Farsi mangiare il remo, lasciarne bloccare la pala dall'acqua
‖ Mangiare il vento, di natante a vela, essere posto in modo tale da impedire che il vento raggiunga la vela di un'altra imbarcazione
B
come s.m.
1 Azione del mangiare: nel m. ci vuol moderazione; è lento nel m.
2 Ciò che si mangia: è pronto il m.?; m. squisito, insipido
‖ SIN. cibo
‖ dim. → mangiarìno
‖ PROV. Il pesce grande mangia il pesce piccolo, i deboli soccombono alle violenze dei forti
| PROV. Lupo non mangia lupo, i potenti non si attaccano l'uno con l'altro
| PROV. L'appetito vien mangiando, più si conosce qualcosa, più la si desidera