guastare
[gua-stà-re]
(guàsto)
A
v. tr.
1 Rovinare, danneggiare: il gelo guasta le strade; attento a non g. il vestito
‖ Rendere inutilizzabile: g. un giocattolo, un motore, un congegno
‖ Riferito al cibo, farlo andare a male: il caldo eccessivo ha guastato le vivande
‖ Riferito alla salute fisica, danneggiare, fare male: ti guasterai gli occhi a leggere con poca luce; sono cibi che guastano lo stomaco
‖ Guastare il vino, alterarlo, fatturarlo
‖ Guastarsi la giornata, rovinarsela
‖ fig. Guastarsi il sangue, farsi prendere dalla rabbia, incollerirsi
| Guastarsi la testa, perdere il senno
2 Disfare qualcosa, spec. un indumento, per rifarlo in un altro modo: g. un vestito, una maglia
3 fig. Turbare, alterare, compromettere: g. la pace domestica; hai guastato la festa; non vorrai g. il nostro programma
‖ ass. Recare danno, disturbo: un po' più d'educazione non guasterebbe
‖ Guastare un'amicizia, romperla
4 fig. Degradare, corrompere, compromettere la salute morale: idee che guastano la testa ai giovani; le cattive compagnie lo hanno guastato
5 ant. Devastare, distruggere, saccheggiare
‖ estens. Guastare un'eredità, un patrimonio, sperperare, dissipare
6 ant. Ferire, mutilare
‖ Uccidere
B
v. intr. (aus. avere)
Risultare spiacevole o dannoso:
una precisazione che non guasta
C
v. intr. pronom. guastàrsi
1 Rovinarsi, subire danno, rompersi: l'orologio si è guastato
2 Alterarsi, andare a male: la carne con il caldo si guasta
3 fig. Riferito al tempo, al cielo, mettersi al brutto: il tempo minaccia di guastarsi
4 fig. Peggiorare, in senso fisico o morale: ingrassando si è guastata; frequentando certa gente finirà col guastarsi
D
v. rifl. recipr. guastàrsi
Diventare ostile, inimicarsi:
erano come fratelli, ora si sono guastati;
si è guastato con il suo amico più caro per una sciocchezza
‖ PROV.
Troppi cuochi guastano la cucina, quando troppe persone si immischiano in un'impresa non ci si possono aspettare che risultati negativi
| PROV.
L'assai basta, il troppo guasta, ogni eccesso è negativo