grande
[gràn-de]
(pl. -di)
A
agg. (al sing. m. grànde posposto al s., si tronca in gran davanti a consonante, resta inalterato davanti a s impura o a gn, pn, ps, sc, x, z: un gran lavoro, dei gran complimenti; si può elidere sia al sing. sia al pl. davanti alle vocali: un grand'attore, dei grand'ingegni)
1 Superiore alla norma quanto a dimensione, quantità, forza, intensità, durata, difficoltà o altro: un g. giardino; una g. occasione; un g. vento; una gran voglia di piangere; una g. forza d'animo; una gran faccia tosta
‖ fam. Alto, robusto: come sei diventato g.!
| rafforz. Grande e grosso, di corporatura imponente: un omone g. e grosso
‖ Andare di gran passo, in fretta
‖ È gran tempo, è da molto tempo
‖ Fare le cose in grande (stile), senza economia
‖ Grande abbuffata, mangiata abbondantissima; fig. spartizione avida e spregiudicata di vantaggi e profitti, spec. nel campo politico
‖ Lettera grande, maiuscola
‖ Se ne è fatto un gran parlare, se ne è parlato molto
‖ ell. Alla grande, in grande stile, o in maniera eclatante
2 Introduce l'indicazione delle dimensioni di qualcosa nelle misurazioni e nelle propos. compar. e interrog.: quanto è g. la tua cantina?; un moscerino g. quanto una capocchia di spillo
3 Per conferire valore superlativo a un agg.: è un gran brav'uomo
‖ Per rafforzare un s. o un agg. sost.: è un gran lavoratore
4 estens. Che eccelle per doti morali, intelligenza, capacità o ricchezza: è un g. poeta; è il pittore più g. del secolo
‖ Preposto a nomi propri: il g. Verdi
‖ Posposto al nome di sovrani particolarmente importanti: Alessandro il Grande
‖ Preposto a titoli di dignità: grand'ufficiale; gran ciambellano
‖ Riferito a persona che occupa i livelli più elevati della scala gerarchica o sociale: un gran signore della vecchia nobiltà austriaca
‖ Per esprimere ammirazione, apprezzamento: sei g.!
‖ Il gran mondo, l'alta società
‖ fig. Il grande vecchio, personaggio dotato di grande carisma che ha lasciato un'impronta in un determinato settore; spreg. chi gestisce occultamente il potere, spec. con fini illeciti
‖ MED Il grande male, accesso convulsivo tipico dell'epilessia
5 fig. Solenne, importante, rilevante: festa g.; messa g.
‖ Gran Consiglio, consiglio generale
‖ Il gran giorno, un giorno importante
‖ Grande Oriente, gran consiglio della Massoneria
‖ Gran che, gran cosa, eccellente, eccezionale (con valore limitativo, spec. in frasi negative): non mi pare un gran che
B
s.m. (anche f. nei sign. 1 e 2; solo m. sing. nel sign. 3)
1 Persona adulta: è uno spettacolo da grandi
‖ Da grande, in età matura: cosa farai da g.?
2 Chi eccelle per ricchezza, ingegno, potenza: i grandi della terra; seguire le orme dei grandi
‖ Farsi grande, fare il grande, comportarsi da persona importante senza esserlo, vantarsi
‖ I Grandi di Spagna, i maggiori vassalli della corona spagnola
3 Grandezza: c'è del g. in questa musica
‖ In grande, in dimensioni ingrandite rispetto all'originale
‖ dim. grandicèllo; grandìno; grandétto; grandicìno
| accr. grandóne; grandòtto
| pegg. grandàccio