giallo
[giàl-lo]
A
agg.
1 Di colore che nello spettro solare sta tra l'arancione e il verde
‖ Di cosa di tale colore: g. come il granturco; in autunno le foglie diventano gialle; i cinesi hanno la pelle gialla
‖ Bandiera gialla, usata sulle navi per segnalare una malattia infettiva a bordo
‖ Cera gialla, cera vergine
‖ Farina gialla, di granturco
‖ Pericolo giallo, il temuto predominio economico dei cinesi o giapponesi in Europa
‖ Razza gialla, i mongolidi
‖ COMM Pagine gialle, elenco telefonico in cui gli utenti sono suddivisi in categorie merceologiche, a seconda dei servizi prestati
‖ MED Febbre gialla, infezione virale, caratterizzata da ittero
2 Pallido, di colore, spec. del viso, caratterizzato da pallore: diventare g. dalla rabbia; aveva un colorito g. da malato
3 fig. Poliziesco, che tratta di delitti, assassini e sim.: libro g.; romanzo g.; film g.
4 POLIT Sindacato giallo, in combutta con il padronato
B
s.m. (f. -la nel sign. 5)
1 Colore giallo: le varie gradazioni del g.; muro tinto di g.
2 Sostanza gialla: il g. dell'uovo
‖ Materia gialla per dipingere, colorare: i pittori usano una grande varietà di gialli
3 Segnale luminoso dei semafori, di colore giallo, che consiglia di rallentare: passare con il g.
4 Romanzo o film che ha per trama delitti, assassini e sim.: ho letto, ho visto un g.
‖ estens. Caso di cronaca, spec. nera, di difficile soluzione o dai risvolti misteriosi: il g. del mostro di Firenze; il g. della fuga di notizie
‖ Stampa gialla, scandalistica, tendenziosa
5 ETNOL, spreg. Chi appartiene a una delle razze mongolidi, caratterizzate da occhi a mandorla e pelle giallo-bruna
‖ dim. → giallétto; giallìno
| accr. → giallóne
| pegg. giallàccio; giallìccio