gatto
[gàt-to]
ant. catto
A
s.m. (f. → gatta nel sign. 1)
1 ZOOL Mammifero domestico della famiglia dei Felidi (Felis catus), dal corpo agile ed elegante, con capo tondeggiante, occhi iridescenti, unghie retrattili: g. soriano, d'Angora, persiano, siamese
‖ Gatto selvatico, felino lungo fino a un metro, con pelliccia grigiastra, che vive nelle foreste europee e si nutre di roditori e uccelli (Felis silvestris)
‖ fig. Avere occhi da gatto, vederci benissimo, specie di notte
| Cadere sempre in piedi come i gatti, riuscire a cavarsela anche in circostanze pericolose o imbarazzanti
| Essere come cani e gatti, litigare continuamente
| Essere quattro gatti, essere pochissimi
| Maniere da gatto, morbide, garbate, insinuanti
‖ gerg. Sciopero a gatto selvaggio, proclamato senza preavviso, spesso al di fuori delle organizzazioni sindacali, che crea situazioni particolarmente disagevoli per gli utenti
2 MAR Coffa della galea
‖ Buco del gatto, stretto passaggio attraverso il quale i marinai accedevano alle coffe degli alberi dei velieri
3 MINER Occhio di gatto, varietà di quarzo di colore grigioverde con riflessi tendenti al giallo
4 TECN Berta4, battipalo
‖ Gatto delle nevi, veicolo cingolato usato in montagna per preparare le piste da sci battendone il fondo, o per il trasporto di cose e persone
5 ST Macchina da assedio medievale, simile all'ariete
B
come agg. inv.
(posposto al s.) Nella loc.
Pesce gatto, grosso pesce d'acqua dolce della famiglia dei Bagridi (
Ameirus nebulosus), con capo grosso e appiattito e bocca ampia fornita di grossi denti, caratterizzata da lunghi bargigli che ricordano i baffi del gatto
‖
dim. gattìno;
gattùccio
|
accr. gattóne
|
pegg. gattàccio