fianco
[fiàn-co]
s.m. (pl. -chi)
1 Parte laterale del corpo che va dalle false costole alla cresta iliaca: dorme sul f. destro; ho un dolore al f. sinistro; portare la sciabola al f.
‖ Camminare, procedere fianco a fianco, l'uno accanto all'altro
‖ Essere, stare, mettersi al fianco di qualcuno, stargli a lato; fig. essere solidali con lui
‖ Mettersi le mani sui fianchi, come atto di attesa impaziente o di minaccia
‖ fig. Avere buoni fianchi, buone capacità di resistenza
| Essere, stare, mettersi ai fianchi di qualcuno, stimolarlo, spingerlo a fare, ad agire
| Offrire, prestare il fianco a qualcosa, il punto più debole, più vulnerabile: prestare il f. alle critiche
| Starsene con le mani sui fianchi, senza far nulla
| Tenersi i fianchi, per non scoppiare dal ridere
‖ SPORT Lavorare ai fianchi l'avversario, nella boxe, colpirlo ai fianchi con una raffica di colpi brevi e intensi per fiaccarne la resistenza fisica; fig. fiaccarne la resistenza morale con un'azione continua
2 al pl. estens. Bacino: donna con fianchi molto larghi
‖ poet. Il corpo intero
‖ lett. Il grembo materno
3 fig. Lato, parte laterale di qualcosa: il f. di una casa, di una nave; proteggere i fianchi di una colonna in marcia
‖ A fianco, vicino
‖ Di fianco, lateralmente
4 fig. Versante: il f. della collina, del monte
5 MIL Fianco destr!, sinistr!, comando per far volgere gli uomini allineati verso il lato destro o sinistro
‖ Tratto di fronte di un'opera fortificata che ha azione fiancheggiante su un altro
‖ Far fianco, difendere
‖ ant. Prestare il fianco, apprestarsi a sparare la bordata