dire
[dì-re]
ant. dicere
(dìco, dìci, dìte, dìcono; dìssi, dicésti, dìssero; dirò; congiunt. pres. dìca, diciàte, dìcano; dicéssi; dirèi, dirèbbe; imper. di', dìte; dicèndo; dicènte; détto)
A
v. tr.
1 Comunicare a parole, enunciare: d. una cosa; non ha detto niente; d. poco, molto, tutto
‖ Dire addio a qualcosa, rinunciarvi
‖ Dire addio a qualcuno, lasciarlo
‖ Dire le cose come stanno, dire qualcosa chiaro e tondo, senza mezzi termini, chiaramente
‖ Dire di sì, di no, affermare, negare
‖ Dire fra sé, a se stesso, considerare, riflettere
‖ Dirle grosse, fare affermazioni gravi, pesanti e offensive
‖ È tutto dire!, non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni
‖ Non dico di no, lo riconosco, lo ammetto
‖ Non farselo dire due volte, accettare immediatamente
‖ Per meglio dire, per essere più precisi
‖ Per così dire, con valore attenuativo rispetto a un'affermazione appena fatta
‖ Volevo ben dire!, per esprimere compiacimento al veder confermata una previsione, un'opinione
‖ Vuole sempre dire la sua, intervenire, mettere bocca
‖ Una cosa da non dire, terribile, incredibile
‖ Dire pane al pane e vino al vino, parlare chiaramente, francamente
2 Dichiarare, esporre: non ho più nulla da d.
‖ Spiegare, dimostrare: fatti d. come si risolve il problema
‖ Descrivere: dimmi com'è la tua casa
3 Raccontare, trattare: mi ha detto quello che ha fatto; gli ho detto una bugia
4 Affermare: dico che è ora di tornare a casa
‖ Intendere: quell'uomo, dico, non quell'altro
‖ Riferire: non dirlo a nessuno
5 Recitare: d. una poesia, le preghiere, il rosario
‖ Dire la Messa, celebrarla
6 Esprimere in una certa lingua: non so come si dica questo in tedesco
‖ Essere grammaticalmente corretto: non si dice vadi
‖ Essere conveniente: questo non si dice
7 Consigliare (si usa per introdurre o rafforzare formule interrog. dirette e indirette): dimmi cosa ne pensi; dimmi, che te ne pare?
‖ Imporre, ordinare: digli che se ne vada
‖ Chiedere, pregare: dille che mi telefoni; di' che mi perdonino
8 ass. Parlare: d. bene, male di qualcuno, di qualcosa; lasciami d.; di' pure
‖ Aver da dire, a che dire con qualcuno, avere ragioni di diverbio
‖ Che non ti dico, che è impossibile descrivere: ho avuto una giornata che non ti dico!
‖ Dirsela con qualcuno, avere un'intesa
‖ Non faccio per dire, dico sul serio
‖ Si fa per dire, tanto per parlare, senza intenzioni particolarmente serie
9 fig. Ritenere, indicare, reputare: è detta una grande attrice
‖ Chiamare con un certo nome, appellativo: Lorenzo de' Medici fu detto il Magnifico
10 fig. Significare, esprimere con strumenti non verbali: le mostrine dicono il grado di chi le porta; la tua scelta dice molto sul tuo carattere; i tuoi occhi dicono la tua sincerità
‖ Suggerire, ispirare, comunicare: questo quadro non mi dice nulla
‖ Insegnare: l'esperienza dice che è meglio evitare lo scontro diretto
‖ Voler dire, significare
‖ Non vuol dire, non è rilevante, non è importante
‖ Dirla lunga su qualcosa o qualcuno, significare molto
B
v. intr. impers.
Si dice che, corre voce, pare:
si dice che sia molto abile
C
v. rifl. dìrsi
Definirsi:
si dicono rivoluzionari ma non lo sembrano
D
come s.m.
Azione e risultato del dire:
il fare non è così facile come il d.
‖
Hai un bel dire, per quanto tu dica
‖ PROV.
Fra il d. e il fare c'è di mezzo il mare, tra quello che si dice e quello che si fa corre una gran differenza