così
[co-sì]
A
avv.
1 In questo modo: non parlare c.; c. stanno le cose; non posso fare diversamente da c.
‖ Accompagnato dal gesto per indicare dimensione, forma, posizione, colore ecc.: un libro alto c.; vieni avanti c.; mettiti per c.; una cravatta di un verde c.
‖ E così?, e allora?
‖ È così?; è così o non è così?, per sollecitare una risposta di conferma
‖ E così via, e così dicendo, eccetera
‖ Basta così!, è sufficiente si usa anche come espressione di sdegno
‖ iterat. Così e così, fam. così e cosà, proprio in questo modo
‖ iterat. Così così, allude a uno stato o a un risultato di mediocrità, appena soddisfacente
‖ Per così dire, in certo modo, spesso usato per temperare un giudizio
2 Tanto, talmente (con valore quantitativo): sei diventata c. magra!; è già c. tardi!
‖ Tanto (con valore compar. in correlazione con come, quanto): è generoso c. con me come con tutti
3 Come rafforz. di pure, anche: sei cambiato molto e c. pure tua moglie
B
come agg. inv.
(posposto al s.) Tale, di quel genere:
non voglio perdere uno spettacolo c.;
un amico c. si trova raramente
C
cong.
1 Tanto (in correl. con come, in propos. compar. o modali): sono c. depresso come non ero da tanto tempo; sei proprio c. come dici?
2 A tal punto (in correl. con che, da, si usa per introdurre propos. consecut.): riesce c. bene nello studio che tutti lo ammirano; non sarai c. sciocco da credergli
3 Perciò (con valore conclus. in propos. coordinate): ho fatto tardi e c. ho perso il treno
4 Magari, volesse il cielo che (con valore desiderativo): c. finisse questo tempaccio!
‖ Così sia, amen, come formula conclusiva di una preghiera
5 Sebbene, quantunque (con valore concess.): c. inesperto di montagna, si è voluto avventurare lo stesso
6 Con valore rafforzativo (in correl. con poiché, siccome, dopo una propos. caus.): siccome tardavi ad arrivare, c. me ne sono andato
7 Indica una successione immediata (in correl. con come, appena che, dopo propos. temp.): come saprò l'esito del concorso (c.) te lo farò sapere