coperta
[co-pèr-ta]
ant., poet. o region. coverta
s.f.
1 Panno usato per coprire qualcosa a scopo di protezione o di ornamento
‖ Coperta da campo, che i soldati portavano arrotolata o ripiegata nello zaino
‖ Coperta da cavallo, gualdrappa che si stende sulla groppa del cavallo per proteggerlo dal freddo o come ornamento
‖ Coperta da sella, che si mette tra la schiena dell'animale e la sella per attutire l'attrito del cuoio con la pelle
‖ Coperta da stiro, che si stende sulla tavola per stirare i panni
‖ Coperta da viaggio, quella che durante un viaggio in carrozza si stendeva sulle gambe per ripararsi dal freddo
2 per anton. Panno che si stende sul letto: una c. di lana, di cotone, ricamata, imbottita
‖ Mettersi, ficcarsi sotto le coperte, coricarsi
‖ Mettere i piedi fuori dalle coperte, alzarsi, ma con fatica, di malavoglia
‖ Stare, restare sotto le coperte, stare a letto, poltrire
3 estens. Copertura, rivestimento di vario genere
‖ Fodera: la c. del divano, dell'automobile, del pianoforte
‖ Rivestimento di carta, di cartone o di altro materiale con cui si copre il libro rilegato; copertina
‖ Taglio di carne bovina corrispondente all'ultimo tratto del dorso, che ricopre la lombata
‖ non com. Busta da lettere
4 MAR Parete principale di una nave, che si estende da prua a poppa per tutta la sua lunghezza, a cielo aperto
‖ Personale di coperta, quello che nelle navi mercantili è destinato a servizi in plancia, e in generale ai servizi di manovra
‖ Sopra, in coperta, sul ponte di coperta
‖ Sotto coperta, all'interno della nave
5 TECN Particolare vernice a base borica e feldspatica usata per rivestire la porcellana
6 ant., fig. Falsa apparenza, finzione, pretesto
‖ Sotto coperta di, sotto la coperta di, con la scusa, con il pretesto di
‖ Fare da coperta, servire da coperta a qualcuno, nascondere, coprire con la propria autorità e sim. l'azione di qualcuno
‖ Sotto coperta, di nascosto, con una scusa
‖ (dim. → copertìna; copertìno m.)
| (accr. copertóna; → copertóne m.)
| pegg. copertàccia