controllo
[con-tròl-lo]
s.m.
1 Azione e risultato del controllare: il c. della lista, di una somma; fare un c.; sottoporre qualcosa a c.
‖ estens. Vigilanza, sorveglianza: sfuggire al c. della polizia
‖ Verifica, riscontro: fare il c. del motore prima della partenza; il c. dei passaporti
‖ Controllo budgettario, verifica dei risultati di gestione di un'azienda a fronte delle previsioni iscritte nel budget
‖ Controllo di qualità, insieme di esami, ispezioni, collaudi, tesi a verificare la corrispondenza dei prodotti agli standard richiesti
2 Azione disciplinatrice e di regolamentazione: il c. delle importazioni, dei cambi, dei prezzi, delle spese
‖ Controllo delle nascite, limitazione del numero dei nati grazie all'uso di sistemi contraccettivi
3 Padronanza, dominio: il c. del settore petrolifero
‖ Avere il controllo di una società, possederne la maggioranza delle azioni
4 fig. Dominio, padronanza di sé, dei propri sentimenti, dei propri impulsi e sim.: avere, mantenere il c. dei propri nervi
‖ Perdere il controllo, perdere ogni freno, ogni ritegno
5 BUR Persona o insieme di persone che controllano, sorvegliano, verificano: preparate i biglietti, sta arrivando il c.
‖ estens. Ufficio dove si effettua un controllo: il c. doganale è sempre aperto
6 INFORM Controllo numerico di macchine utensili, comando di macchine effettuato per mezzo di istruzioni numeriche
7 TECN Ogni dispositivo che regola il funzionamento di un apparecchio
‖ Controlli automatici, complesso di dispositivi, per lo più elettronici, che hanno il compito di mantenere costante il rendimento di un'apparecchiatura