contatto
[con-tàt-to]
s.m.
1 Condizione di due corpi che si toccano, che sono accostati strettamente: leggero, lieve, stretto, strettissimo c.; rabbrividì al c. con quella mano gelida
‖ Contatto carnale, rapporto sessuale
‖ Essere, stare, mettere, porre, venire, trovarsi a, in contatto, con qualcuno, con qualcosa, tanto vicino da toccarsi
‖ Venire a contatto, di eserciti, di fazioni avverse, scontrarsi, azzuffarsi
2 fig. Relazione, rapporto: non voglio avere nessun c. con quella gente; ho rotto ogni c. con lui; mettere qualcuno in c. con qualcun altro; essere, mettersi, stare, venire a, in, c. con qualcuno
‖ Perdere i contatti con qualcuno, non averci più alcun rapporto
‖ Prendere contatto con qualcuno, mettersi in relazione con qualcuno, avvicinarlo
‖ Presa di contatto con qualcuno, inizio di rapporto, di relazione
‖ Stare in, a contatto con il pubblico, trattare direttamente con le persone per ragioni di lavoro
‖ Un tipo di facile contatto, facilmente avvicinabile
3 Nelle attività spionistiche, persona con la quale si cerca di stabilire o di mantenere un rapporto per ottenerne informazioni riservate
‖ estens. Conoscenza utile, spec. per questioni di interesse: ho un c. all'ufficio delibere
4 ELETTR Collegamento tra due parti di un circuito elettrico che consente il passaggio della corrente: stabilire un c.; chiudere, aprire il c.
‖ ass. Alterazione, guasto nel circuito elettrico
5 GEOM Punto in cui due curve o due superfici sono tangenti
6 OTT Lenti a contatto, sottilissime lenti di materia plastica che si applicano a contatto della cornea, per correggere i difetti visivi in sostituzione degli occhiali
7 RADIO-TV Nella rilevazione delle percentuali d'ascolto televisivo, ciascun utente che resti collegato con una certa emittente per almeno un minuto