cavolo
[cà-vo-lo]
A
s.m.
1 BOT Pianta erbacea delle Crocifere (Brassica oleracea), con fiori gialli riuniti in grappoli e foglie lobate, coltivata in numerose varietà
‖ Cavolo broccolo, varietà di cavolo (Brassica oleracea botrytis) simile al cavolfiore, con foglie verde-scuro
‖ Cavolo di Bruxelles, varietà di cavolo (Brassica oleracea gemmifera) che sviluppa sul fusto germogli commestibili a forma di palla
‖ Cavolo cappuccio, varietà di cavolo (Brassica oleracea capitata) dalle foglie avvolte a palla
‖ Cavolo marittimo, pianta erbacea delle Crocifere (Crambe maritima), con foglie simili a quelle del cavolo
‖ Cavolo nero, varietà di cavolo (Brassica oleracea acephala) con foglie aperte di colore verde scuro
‖ Cavolo verza, varietà di cavolo (Brassica oleracea sabauda) dalle foglie grinzose
‖ fig. Cavoli riscaldati, cosa vecchia che si vuole presentare come nuova
| Andare a ingrassare i cavoli, morire
| Andare per cavoli, fare una cosa inutile o poco importante
| Entrarci come i cavoli a merenda, di una cosa inopportuna, non pertinente alla situazione
| Salvare capra e cavoli, risolvere un problema conciliando due esigenze opposte
2 eufem. Usato come sostitutivo di cazzo nel linguaggio informale o decisamente volgare
‖ (con valore rafforz. in propos. negative) Un cavolo, niente: non me ne importa un c.; non capisce un c.; io non c'entro un c. in questa storia
‖ Col cavolo!, per niente, niente affatto: col c. che vengo con te!
‖ Del cavolo, senza valore, senza importanza: hai fatto un lavoro del c.!; è stato uno spettacolo del c.
‖ Fare, farsi i cavoli propri, badare ai fatti propri
‖ Grazie al cavolo!, è ovvio, è scontato
‖ Testa di cavolo, persona sciocca, sprovveduta; persona egoista, opportunista, cinica
‖ pleon. Che cavolo dice? Ma che cavolo fa? Dove cavolo stai andando?
B
come interiez.
eufem., pop. Si usa per esprimere stupore, irritazione, certezza assoluta:
c., che botta!;
sei sicuro? c.!
‖ SIN.
perbacco
‖
dim. →
cavolìno;
cavolétto
|
accr. cavolóne
|
pegg. cavolàccio