calcio2
[càl-cio]
s.m. (pl. -ci; solo sing. nel sign. 3)
1 Colpo dato col piede: tirare, sferrare, assestare calci; prendere qualcuno a calci; dare un c. alla porta
‖ fig. Dare un calcio a qualcuno, trattarlo in modo villano
| Dare un calcio a qualcosa, respingerla, rifiutarla, disprezzarla
| Dare un calcio alla fortuna, lasciarsi sfuggire un'occasione fortunata
| Dare un calcio alla greppia, dimostrarsi ingrato
| Dare calci al vento, all'aria, prendersela inutilmente con qualcuno o con qualcosa; ant. essere impiccato
| Cose che fanno a calci fra di loro, che sono in contraddizione
2 Colpo dato da un animale fornito di zoccoli con una o con entrambe le zampe posteriori: l'asino gli ha sferrato un paio di calci
3 SPORT Gioco che si svolge tra due squadre di undici giocatori ciascuna, e che consiste nello spingere, colpendolo con il piede o con la testa, un pallone di cuoio gonfiato entro la porta avversaria: giocare al c.; il gioco del c.; una partita di c.; gli appassionati, i tifosi del c.
‖ Nel gioco del calcio, colpo dato al pallone con il piede
‖ Calcio d'angolo, battuto dall'angolo del campo più vicino al punto in cui è stato commesso un fallo di fondo
‖ Calcio di punizione, battuto dalla squadra che ha subito un fallo nel punto in cui è stato commesso
‖ Calcio di rigore, battuto da undici metri contro la porta difesa solo dal portiere
‖ Calcio americano, football americano
4 ST Calcio fiorentino, antico gioco che consisteva nello spingere la palla, colpendola con il piede o con il pugno, tra due squadre di ventisette giocatori ciascuna
‖ dim. → calcétto2
| accr. calcióne