arte
[àr-te]
s.f. (pl. -ti)
1 Modo di operare secondo determinati studi, metodi, esperienze, abilità acquisite: la logica è l'a. di ragionare; l'a. si acquista con lo studio e l'esercizio; è straordinaria l'a. di certi animali nel costruire il proprio nido
‖ L'opera dell'uomo contrapposta all'opera della natura
‖ Arti meccaniche, manuali, le attività che richiedono soprattutto l'opera manuale
‖ Arti liberali, gentili, le attività che si affidano soprattutto all'intelletto, alla cultura
‖ Arti del trivio, arti del quadrivio, nell'organizzazione medievale del sapere, rispettivamente grammatica, dialettica, retorica e aritmetica, geometria, musica, astronomia
‖ Arte magica, magia
‖ estens. Attività manuale in cui occorre particolare abilità tecnica: l'a. del decoratore, del vasaio, dell'ebanista; esercitare un'a.
2 Complesso delle regole per mezzo delle quali si impara e si esercita un mestiere, una professione, una disciplina: a. militare, oratoria; l'a. di tingere le stoffe di seta
‖ Arti marziali, discipline e tecniche di difesa personale, di origine orientale
‖ A regola d'arte, di cosa eseguita in modo impeccabile
‖ Ad arte, deliberatamente, o con astuzia, con artifizio
‖ Non avere né arte né parte, non avere lavoro né soldi o non saper fare nulla
‖ pop., scherz. Fare l'arte di Michelaccio, essere un fannullone
3 Attività creativa diretta a interpretare e a rappresentare, in varie forme e con vari mezzi, il mondo interiore ed esteriore, suscitando sensazioni e sentimenti: opera, capolavoro d'a.; l'a. dell'architettura, della pittura, della scultura, della musica, della letteratura; a. pittorica, musicale, letteraria
‖ Attività estetica che si propone di rappresentare il bello visibile; arti figurative: storia dell'a.; un libro d'a.; critico d'a.
‖ Arte poetica, complesso di norme sulla natura, il valore, la tecnica della poesia
‖ Arte applicata, arte decorativa con particolare applicazione all'industria
‖ Arte decorativa, che serve a decorare, ad abbellire oggetti d'uso comune
‖ Arti grafiche, quelle applicate all'industria della stampa
‖ Arti maggiori, architettura, pittura, scultura
‖ Arti minori, oreficeria, ceramica, mosaico, decorazione ecc.
‖ Arte povera, tendenza dell'arte informale nata negli anni Sessanta del Novecento, che rifiuta i mezzi e i materiali tradizionali dell'arte, sostituendoli con materiali elementari, vegetali, animali e minerali; nell'arredamento, impiego di mobili, tecniche e materiali tipici della civiltà contadina del passato
‖ Arte sacra, che si riferisce a temi, a luoghi e a oggetti destinati al culto
‖ Belle arti, le arti figurative
4 Attività di recitazione e interpretazione, che si svolge in varie forme, in teatro e altrove: a. drammatica, musicale; spettacolo d'a. varia
‖ Entrare in arte, diventare attore
‖ Figlio d'arte, figlio di attori; estens. chi svolge la stessa attività dei genitori
‖ Nome d'arte, pseudonimo
‖ In arte, secondo lo pseudonimo, il nome d'arte: Robert Zimmermann, in a. Bob Dylan
‖ Commedia dell'arte, rappresentata da attori di professione
‖ Decima arte, la cinematografia
‖ ant. Nel Sei e Settecento, compagnia di attori
5 Insieme delle opere e delle esperienze artistiche, spec. figurative, di un determinato periodo, di una determinata tendenza artistica, di un determinato paese: l'a. del Medioevo, del Cinquecento; l'a. romanica, gotica, barocca; l'a. greca, fiorentina
6 estens. Capacità nel fare qualcosa; abilità, destrezza: conosce bene l'a. della persuasione; è maestro nell'a. di farsi rispettare; è un ragionamento condotto con a.
‖ Astuzia, furberia
7 ST Corporazione medievale tra coloro che esercitavano un'arte, una professione, un mestiere, avente lo scopo di tutelare gli interessi dei singoli membri
8 ant. Sortilegio, incantesimo: Malagigi non volle gittar l'a. Pulci
‖ PROV. Impara l'a. e mettila da parte, l'apprendimento di ogni mestiere può tornare utile